La continuità che genera cambiamento
Lunedì, Maggio 24, 2021Di Massimiliano Fantozzi - Redazione AGIT
Si è tenuto via web, il 21/05/2021, il XI congresso del Gruppo Agenti Groupama Italia, A.G.IT.
Per la prima volta, il Congresso Nazionale si è svolto con modalità “a distanza”, come imposto dalle attuali normative a seguito della Pandemia mondiale in corso.
Come prevedibile, l’adozione di questa modalità, (resasi necessaria dopo una tentata Organizzazione di un Congresso in presenza a Genova ad ottobre 2020, ed annullata a causa di una recrudescenza di contagi), ha determinato un record assoluto di presenze e collegamenti, oltre 600 la punta di accessi ed una media di presenti dopo le prime ore mai sotto le 570 unità.
Trattandosi di un Congresso elettivo, per il rinnovo di tutte le cariche Istituzionali, e considerandone le modalità, il dato non sorprende, ma merita una menzione.
Ovviamente, la natura dei Congressi A.G.IT, da sempre largamente partecipati in presenza, proprio per il forte spirito unitario e di condivisione che lo contraddistingue, non ha potuto trovare piena espressione in una modalità dai tempi contingentati, e dai ritmi inevitabilmente serrati.
Ciò nonostante è stato possibile garantire un confronto equo ed a pari opportunità per tutti coloro che hanno ritenuto di dare il proprio contributo.
Sia per chi ha tenuto di esprimere semplicemente il proprio pensiero, sia per coloro che hanno inteso anche sostenere una delle due liste presentate per le votazioni del pomeriggio.
E veniamo alle liste.
Una composta essenzialmente dai Componenti uscenti ( con una uscita compensata da una nuova entrata, ed una variazione al vertice), denominata “Insieme per tutti, Insieme da sempre”, e l’altra, denominata con il nome di Marco Colombi, con ovviamente lui alla guida, e partecipata da altri colleghi volenterosi.
Gli interventi nel pomeriggio si sono susseguiti, le sforature sui tempi degli interventi sono state assolutamente paritetiche, ed a nessuno è stato precluso di parlare. Sono stati dati i limiti di tempo per iscriversi a parlare, e gli ultimi minuti non hanno registrato tentativi andati a vuoto.
Le operazioni di voto, assolutamente trasparenti e veloci, sono state rapidamente definite, ed il risultato è stato immediato ed indiscutibile, nei numeri e nella indicazione.
Continuità.
Chi scrive , ritiene che le circostanza straordinarie che hanno colpito Groupama nel 2018, ed a cascata le tante Agenzie incappate in alcuni provvedimenti devastanti, e quindi coinvolgendo anche le attività istituzionali dei responsabili della guida del Gruppo Agenti, abbiano determinato una svolta che con l’arrivo del Nuovo AD Pierre Cordier, abbia quasi creato un “anno zero”, nelle relazioni industriali.
Molti, se non tutti, ricorderanno l’atteggiamento dell’AD Pierre Cordier Al congresso in Puglia. Eravamo una controparte. Lui un uomo abituato a trattare con dipendenti e con numeri da far tornare. Non ricordo di avere avuto di lui una buona impressione. Impressione si, buona molto meno. Eravamo , secondo lui, gli unici responsabili del disastro finanziario che lui doveva sistemare.
Nutriva per il Gruppo Agenti probabilmente solo diffidenza.
E ci sono voluti due anni e mezzo di incontri, ma anche di scontri, per portarlo a capire chi sono e cosa fanno, e cosa hanno sempre fatto, le donne e gli uomini A.G.IT.
Nell’intervento di ieri, credo che Pierre Cordier, sia apparso molto diverso rispetto a due anni e mezzo fà. Sicuramente avere riportato la Compagnia con i conti a posto è stato determinante, ma anche capire chi sono, gli Agenti Groupama, lo ha sicuramente aiutato.
In questo tormentato periodo, si è creato un “humus” umano e professionale che gli Agenti Agit hanno saputo riconoscere, apprezzare e infine premiare, cosi come il nuovo AD, che ha cominciato a guardare ad A.G.IT. in maniera diversa. La costante e forte presenza di tutto l’Ufficio di Presidenza nelle Assemblee Regionali e nelle comunicazioni periodiche, sempre schiette e trasparenti in tutto questo biennio, hanno creato consapevolezza e favore nei colleghi. Una presenza che ha pagato ed è stata di reciproca ispirazione. In questo contesto, il cambio di paradigma così radicale, proposto dalla lista Colombi poteva essere un rischio, avrebbe potuto destabilizzare l’equilibrio così difficilmente raggiunto.
D’altra parte i rischi sono quasi sempre opportunità per chi le sa cogliere e trasformare in momenti di crescita. La sensibilità e la capacità di ascolto di questo Ufficio di Presidenza consentirà sicuramente di cogliere queste ulteriori sfide e di orientarsi verso un cambiamento al quale noi tutti siamo chiamati come Agenti e come Categoria nella sua interezza.
La nuova giunta, da domani, dovrà trovare la giusta misura tra la tutela ed il mantenimento dei diritti e delle garanzie per gli iscritti, ma anche con un occhio al futuro per un nuovo approccio di taglio imprenditoriale, perchè comunque, a parte il nostro cuore, è in quella direzione che il mercato ci spinge.
Massimiliano Fantozzi - Redazione AGIT